Influencer Gifting: Una Guida Completa per i Brand

February 5, 2025
·
Ryan Prior
 
class SampleComponent extends React.Component { 
  // using the experimental public class field syntax below. We can also attach  
  // the contextType to the current class 
  static contextType = ColorContext; 
  render() { 
    return <Button color={this.color} /> 
  } 
} 

Nota: Questo articolo è stato originariamente scritto in inglese e tradotto in italiano con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (IA).

Influencer Gifting sta diventando rapidamente il preferito dei Marketer. Aumenta la Brand Awareness, avvia nuove collaborazioni con i Creator a basso rischio e, magari, ottieni anche qualche vendita diretta. Cosa c’è di meglio?

Ma attenzione: sebbene il Gifting sia molto diffuso nell’Influencer Marketing, non è sempre tutto rose e fiori. Trovare gli Influencer giusti per la tua Campagna può essere complicato, e gestirla lo è ancora di più.

Come si lancia una Campagna di Gifting di successo?

  • Dove trovare i Creator giusti?
  • Offrire anche un pagamento o solo il prodotto?
  • Come massimizzare il ROI?

In questo articolo troverai tutto quello che devi sapere, dalla A alla Z.

Cos’è esattamente il Gifting?

Influencer Gifting è un tipo di collaborazione con i Creator in cui offri il tuo prodotto a un Influencer gratuitamente – senza alcun vincolo (sperando che pubblichi qualcosa su di te) o in cambio di un post/recensione onesta. Guarda, ad esempio, questo post di Casey Jade che mostra il suo nuovo anello regalato dal brand di gioielli Regalrose.

Le collaborazioni di Gifting si fanno solitamente con Creator più piccoli – micro o nano – per generare un alto volume di collaborazioni e ottenere la massima visibilità e brand awareness con un budget minimo o nullo.

(Pssst… se cerchi altri esempi, dai un’occhiata a questo articolo su 10 brand che stanno ottenendo grandi risultati con l’Influencer Gifting.)

Ora, ci sono molte domande e falsi miti sull’Influencer Gifting che dobbiamo chiarire prima di passare ai dettagli più tecnici. Per cominciare, esistono due tipi di collaborazioni nel Gifting:

  • Barter deals: regali il tuo prodotto a un Influencer e chiedi contenuti in cambio.
  • No-strings-attached deals: regali il tuo prodotto senza aspettarti nulla in cambio.

La differenza principale sta nelle aspettative. Nelle Barter Deals, il Creator accetta di pubblicare un certo numero di contenuti dopo aver ricevuto il tuo prodotto. Nel metodo No-Strings-Attached, invece, non c’è alcun obbligo: il Creator è libero di pubblicare oppure no.

Non esiste un approccio migliore dell’altro. La scelta dipende dagli obiettivi della tua campagna di Gifting. Ieva Rees, responsabile del team di Influencer Gifting di BURGA, adotta un mix di entrambi gli approcci.

avatar
Ieva Rees
Responsabile del team Marketing Influencer, BURGA
Cerchiamo di concordare un certo numero di unità di contenuto con i nostri partner che ci regalano, in particolare con i creatori di nano. Ciò ci aiuterà a stimare meglio la quantità di contenuti che potremo aspettarci nei prossimi mesi. Ciò garantisce una collaborazione più professionale e un flusso costante di contenuti degli influencer che il nostro team dei social media può riutilizzare.

e lei continua:

avatar
Ieva Rees
Responsabile del team Marketing Influencer, BURGA
Allo stesso tempo, abbiamo anche campagne in cui inviamo prodotti senza alcun impegno. L'obiettivo rimane quello di diffondere i prodotti e dare ai creatori la possibilità di provarli. Se apprezzano il prodotto e desiderano condividerlo con i propri follower, riceveranno anche un codice sconto. In questo modo possiamo mantenere il contatto iniziale, ricevere belle menzioni e anche raggiungere i creatori con più follower.

Ecco un rapido riepilogo dei vantaggi e svantaggi di entrambi i metodi per aiutarti a decidere:

In conclusione:

  • Scegli le Barter Deals se hai bisogno di contenuti rapidamente o con costanza.
  • Scegli le No-Strings-Attached Deals se vuoi contenuti più autentici e costruire relazioni con gli Influencer.

Le collaborazioni di Gifting sono a pagamento?

Le collaborazioni di Gifting possono essere sia a pagamento che gratuite. Se utilizzi un approccio No-Strings-Attached, il pagamento non è un’opzione. Dal momento che offri il tuo prodotto senza aspettative, non devi pagare l’Influencer per pubblicare qualcosa su di te.

Se invece utilizzi le Barter Deals, il "pagamento" è il prodotto gratuito in cambio del post dell’Influencer. Questo approccio è utile quando hai un budget limitato.

Come incentivo extra, puoi offrire agli Influencer un codice sconto unico o un link UTM per guadagnare commissioni basate sulle performance. In questo modo, il brand offre ai Creator qualcosa in più oltre al prodotto gratuito (e ottiene conversioni dirette), mentre l’Influencer può guadagnare.

Un vero win-win. Ad esempio, guarda come BURGA ha dato un codice sconto personalizzato al Creator insieme al prodotto in regalo.

Brenna Clay, Digital Marketing Specialist di Chaco Footwear, afferma che questa combinazione tra affiliazione (un Influencer che guadagna una commissione tramite link UTM o codici sconto) e collaborazioni di Gifting è vantaggiosa perché aiuta i Creator a essere compensati e ad avere un maggiore coinvolgimento.

avatar
Brenna Clay
Specialista in marketing digitale, Chaco
Penso che abbia senso offrire un programma di affiliazione insieme ai regali. Le donazioni non servono a pagare le bollette degli influencer, quindi è importante compensarli per il loro lavoro quando possibile. Offrire una commissione sulle vendite generate tramite post organici è un ottimo modo per dimostrare che sei interessato a una partnership a lungo termine con l'influencer.

Il pagamento può entrare in gioco anche se vuoi riutilizzare i contenuti generati dagli Influencer per annunci a pagamento, newsletter, social media, ecc. Alcuni Influencer richiedono un compenso quando chiedi i diritti di utilizzo dei loro contenuti. L’esperto di Influencer Marketing Dmitri Cherner sostiene che investire in questa fase può aiutarti a ottenere un impatto maggiore con le tue campagne di Gifting.

avatar
Dmitri Cherner
Esperto di influencer marketing
Sviluppa un piano di partnership che fornisca valore in più modi, ad esempio tramite la creazione di contenuti o lo sviluppo di un programma di ambasciatori. Ecco come puoi aumentare il ROI dell'intera organizzazione di marketing con la tua campagna di seeding.

Un altro termine per il Gifting è Influencer Product Seeding, ma di solito si riferisce a campagne in stile No-Strings-Attached, in cui invii semplicemente il prodotto agli Influencer senza chiedere nulla in cambio.

Dovresti avere un contratto per l’Influencer Gifting?

Non serve un contratto per le No-Strings-Attached Deals, perché non ci sono aspettative fin dall’inizio.

Ma per le Barter Deals? Lo sforzo e la complicazione di un contratto potrebbero non valere la pena, a meno che il valore del tuo prodotto non sia molto alto o ci siano condizioni particolari (ad esempio, se paghi anche un compenso monetario all’Influencer o se richiedi la restituzione del prodotto dopo la creazione dei contenuti).

Dopotutto, l’unico rischio nel saltare la fase del contratto è perdere il valore del prodotto. Abdullah Khan è d’accordo:

avatar
Abdullah Khan
Influencer Marketing Manager
In der Regel erstelle ich keine unterschriebenen Verträge für Gifting-Kooperationen, da wir im Rahmen von Gifting keine finanzielle Vergütung für die Erstellung von Content oder die Präsentation unserer Marke auf den Kanälen der Influencer anbieten.

E Khan non è l’unico. In un nostro sondaggio su 31 marketer specializzati in Influencer Marketing, il 36,5% ha dichiarato di non utilizzare un contratto per le collaborazioni in Gifting. La maggioranza (41,2%) utilizza un accordo scritto, ma senza un vero e proprio contratto.

Un’alternativa è includere una sezione "Termini e Condizioni" all’interno del brief per gli Influencer, che funzioni come una sorta di mini-contratto per la collaborazione. Questo aiuta a colmare il vuoto lasciato dall’assenza di un contratto, mantenendo comunque l’Influencer vincolato agli accordi presi.

Non è strettamente necessario un contratto quando regali un prodotto, ma serve un accordo ufficiale di licenza se richiedi i diritti di utilizzo sui contenuti dell’Influencer. Una volta che la collaborazione arriva a questo livello, tutto deve essere formalizzato.

Non è nemmeno necessario un contratto lungo 10 pagine: può essere semplicemente un Google Form con i tuoi Termini e Condizioni scritti chiaramente. Tieni solo presente che il livello di formalità del contratto, se decidi di averne uno, sarà proporzionale alla protezione che avrai nel caso in cui il Creator non rispetti l’accordo.

Cosa aspettarsi durante una campagna di Gifting

Molti Marketer faticano a gestire le campagne di Gifting perché partono con aspettative irrealistiche. Questa sezione ti aiuterà a prevedere alcuni parametri chiave nelle seguenti aree:

A. Tempistiche
B. Tassi di risposta e chiusura

A: Tempistiche

Ecco la realtà: una campagna di Influencer Gifting richiede tempo. Probabilmente più di quanto immagini.

Un buon consiglio è lavorare a ritroso dalla data in cui vuoi che i contenuti degli Influencer siano pubblicati. Ad esempio, supponiamo che tu voglia che i post escano intorno al 31 ottobre. Devi iniziare circa otto settimane prima, quindi intorno al 5 settembre.

Settimana 1–2 (5-19 settembre): servono un paio di settimane per definire la strategia di Gifting e trovare gli Influencer giusti in base ai tuoi criteri.

Settimana 3–4 (19 settembre-3 ottobre): queste due settimane sono dedicate all’influencer outreach, alla comunicazione (es. ottenere gli indirizzi di spedizione) e alle trattative.
Nota: considera il tempo extra per i follow-up nella gestione della comunicazione. Se il tuo tasso di risposta è più basso del previsto, dovrai aggiungere tempo extra per trovare altri Creator e raggiungere i numeri desiderati.

Settimana 5 (3-10 ottobre): in questa settimana spedisci i prodotti agli Influencer dopo aver finalizzato tutti i dettagli.

Settimana 6–7 (10-24 ottobre): dopo aver ricevuto il prodotto, i Creator hanno bisogno di tempo per testarlo e creare i contenuti. Il tempo necessario varia in base agli accordi.

Settimana 8 (24-31 ottobre): i contenuti della tua campagna di Gifting vengono pubblicati!

È sempre meglio essere prudenti con le tempistiche e prevedere margini di sicurezza in ogni fase. Tante cose possono causare ritardi in una campagna di Gifting: problemi di spedizione, comunicazione lenta, Influencer che tardano a creare contenuti, ecc. Aspettati ritardi, scadenze posticipate e che alcuni Creator non seguano il brief al 100%. Più accetti questa realtà in anticipo, meno imprevisti avrai.

Se riesci ad accelerare il processo, tanto meglio! Ma se le cose richiedono più tempo, avere un margine di sicurezza ti aiuterà a evitare stress e a mantenere aspettative più realistiche.

B: Tassi di risposta e chiusura

Il fatto che gli Influencer rispondano o meno dipende da molti fattori, tra cui:

  • Il mercato
  • La nicchia del tuo brand
  • L’Influencer (dimensione, popolarità, ecc.)
  • La tua offerta (se stai offrendo un solo prodotto o lasci scegliere all’Influencer)
  • La notorietà del tuo brand (ad esempio, tutti i Creator risponderebbero a Nike)

In media, puoi aspettarti un 30% di tasso di risposta e un 10% di tasso di chiusura. Quindi, facendo un calcolo approssimativo, se vuoi collaborare con 10 Influencer per la tua campagna di Gifting:

  • dovresti contattare almeno 100 Creator
  • aspettarti che circa 30 rispondano
  • aspettarti che 10 accettino effettivamente la collaborazione

Nota: il tuo tasso di risposta e il tasso di pubblicazione dipendono anche dal tipo di accordo che offri: Barter Deal o No-Strings-Attached.

  • Le Barter Deals potrebbero avere un tasso di risposta più basso, ma un tasso di pubblicazione più alto, perché gli Influencer che accettano sono già d’accordo con i termini.
  • Le No-Strings-Attached Deals potrebbero avere un tasso di risposta più alto (chi non ama i prodotti gratuiti?), ma un tasso di pubblicazione più basso, poiché non c’è alcun obbligo.

Maris Niilus, Customer Success Manager di Modash ed ex Influencer Marketing Executive di Trendhim, condivide quali tassi di pubblicazione aspettarsi:

avatar
Maris Niilus
Responsabile del successo del cliente, Modash
Negli ultimi 5 anni ho inviato migliaia di regali agli influencer. In base alla mia esperienza con le transazioni di baratto, puoi aspettarti un tasso di pubblicazione di circa l'80-90%.

Ora che le tue aspettative sono state concretamente fissate, vediamo come puoi iniziare a gestire un programma di donazioni.

Come avviare un programma di Gifting di successo

Ci sono cinque passaggi fondamentali per gestire un programma di Gifting efficace:

  • Step 1: Definire gli obiettivi della campagna e i criteri per selezionare gli Influencer
  • Step 2: Trovare i Creator con cui collaborare
  • Step 3: Contattare i Creator selezionati
  • Step 4: Negoziare i termini della collaborazione
  • Step 5: Gestire e monitorare le campagne di Gifting

Ora analizziamo ogni passaggio nel dettaglio.

Passo 1: Definire gli obiettivi della campagna e i criteri per gli Influencer

Prima di tutto, devi chiarire qual è l’obiettivo principale del tuo programma di Gifting. Se non sai dove vuoi arrivare, come puoi tracciare la strada giusta? I tuoi obiettivi influenzeranno ogni aspetto della campagna: dalla scelta degli Influencer ai criteri per misurare il ROI.

Ecco i quattro obiettivi principali che puoi avere con una campagna di Gifting:

  • Aumentare la Brand Awareness: vuoi far conoscere il tuo prodotto e il tuo brand a un nuovo pubblico in linea con il tuo ICP (Ideal Customer Profile).
  • Generare vendite dirette: puoi fornire agli Influencer un codice sconto per incentivare le conversioni attraverso la campagna di Gifting.
  • Creare nuove relazioni con gli Influencer: stai offrendo prodotti gratuiti per costruire collaborazioni a lungo termine.
  • Raccogliere contenuti per ads, newsletter, social media, ecc.: regali un prodotto per ottenere UGC (User-Generated Content) da riutilizzare in diverse strategie di marketing.

Non devi per forza scegliere un solo obiettivo: questi quattro possono coesistere. Tuttavia, è utile stabilire una priorità. Secondo un nostro sondaggio, l’obiettivo più comune delle campagne di Gifting è la Brand Awareness.

Oltre alla scelta dell’obiettivo, devi anche definire il budget e il numero di Influencer con cui vuoi collaborare. Questi due aspetti sono interdipendenti e ti aiuteranno a creare una timeline realistica e a strutturare al meglio la fase di outreach.Ecco alcune domande chiave per definire il tuo piano:

  • Qual è il tuo budget per il Gifting? Considera sia il costo dei prodotti che le spese di spedizione.
  • Quanti Influencer vuoi coinvolgere? Il valore del prodotto e il budget determineranno quanti Creator puoi realisticamente includere. Non dimenticare di valutare quanti rapporti di Gifting puoi gestire contemporaneamente, soprattutto se il tuo team è piccolo.

Infine, devi definire con precisione il profilo dell’Influencer ideale per la tua campagna, in base ai tuoi obiettivi.

  • Che tipo di audience deve avere il Creator? Deve essere in linea con il tuo ICP.
  • Gli Influencer devono vivere in un mercato target specifico? Devono avere un pubblico rilevante per la tua strategia.
  • Vuoi collaborare con nano & micro Influencer o con profili più grandi? La scelta dipende dai tuoi obiettivi e dal budget disponibile.
  • Come definisci e valuti il Brand Fit per questa campagna di Gifting? È importante che i Creator scelti rappresentino il tuo brand in modo autentico.

Avere un’idea chiara degli obiettivi della campagna e del tipo di Influencer da coinvolgere ti darà una solida direzione per affrontare al meglio il Step 2.

Passo 2: Trovare gli Influencer giusti

Ora che sai esattamente quali Creator stai cercando, è il momento di mettersi all’opera. Per la tua campagna di Gifting, puoi individuare due tipi di Influencer:

  • Warm Creators: Influencer già interessati a collaborare con il tuo brand e che parlano dei tuoi prodotti sui social.
  • Cold Creators: Influencer trovati attraverso strumenti di ricerca, che corrispondono ai tuoi criteri ma che potrebbero non conoscere ancora il tuo brand.

I Warm Creators sono più facili da coinvolgere, ma affidarsi solo a loro potrebbe richiedere più tempo per ottenere i risultati desiderati. Contattare Cold Creators, invece, ti dà maggiore controllo su aspetti come il pubblico target e le demografiche. Entrambe le strategie hanno i loro vantaggi, ed è consigliabile combinarle per trovare i migliori Influencer con cui collaborare.

Warm Creators

Dare priorità agli Influencer che già amano il tuo brand offre diversi benefici:

  • Sai già che l’Influencer è interessato a collaborare, quindi i tassi di risposta e pubblicazione saranno più alti.
  • Le collaborazioni risulteranno più autentiche, perché il Creator conosce già il prodotto e ne è entusiasta.

Cheyanne Pettyjohn, Director of Influencer Marketing di Rookie Wellness, utilizza questa strategia per il Gifting:

avatar
Cheyanne Pettyjohn
Direttore dell'Influencer Marketing, Rookie Wellness
Facciamo regali agli influencer con cui abbiamo già avuto un contatto: che seguano la nostra pagina, che abbiamo precedentemente commentato i loro contenuti o che abbiano interagito con i contenuti degli influencer che promuovono i nostri prodotti.

Ma come trovi gli Influencer che sono già interessati al tuo brand?Ecco due metodi:

  1. Ricerca manuale:
    • Controlla i post in cui il tuo brand è taggato.
    • Analizza gli Influencer che interagiscono con i tuoi contenuti sui social.
    • Nota chi ti scrive in DM.
  2. Automatizza il processo con un software di Influencer Marketing (come Modash) per trovare i tuoi fan più influenti. Il procedimento è semplice:
    • Vai su Modash Discovery.
    • Clicca su "Find your fans" e inserisci il nome del tuo account.
    • Clicca su "Show profiles".

Ora avrai una lista di Influencer che seguono il tuo brand e hanno più di 1.000 follower. Puoi visualizzare i loro dati demografici, i contenuti passati, il tasso di engagement, ecc.

Non solo: puoi anche caricare una lista dei tuoi clienti o iscritti alla newsletter per verificare se qualcuno di loro ha più di 1.000 follower sui social.

  • Importa un file CSV con le email dei tuoi clienti/iscritti.
  • Seleziona un social media (Instagram, TikTok o YouTube).
  • E il gioco è fatto!

Prova Modash gratuitamente, senza bisogno di inserire la carta di credito.

Cold Creators

Per i Cold Creators, devi cercare attivamente persone che potrebbero essere un buon match per il tuo brand.

Puoi trovarli manualmente scorrendo il tuo FYP oppure automatizzare il processo con uno strumento di ricerca per Influencer come Modash, che ti aiuta a individuare esattamente i Creator che corrispondono ai tuoi criteri. Ad esempio, supponiamo che tu voglia trovare Creator che:

  • Vivono in un paese specifico (es. Stati Uniti)
  • Hanno un certo numero di follower (es. 5k–50k)
  • Creano contenuti in una nicchia specifica (es. skincare)

Su Modash, puoi impostare questi filtri e ottenere una lista di Creator che soddisfano perfettamente questi criteri. La piattaforma ha un database con tutti gli Influencer con più di 1.000 follower su Instagram, TikTok e YouTube, quindi avrai sempre nuove opportunità di collaborazione.

Non solo: puoi anche applicare filtri basati sul pubblico degli Influencer. Ad esempio, puoi cercare Creator i cui follower:

  • Vivono in un paese specifico (es. Stati Uniti)
  • Hanno una fascia d’età particolare (es. 25–34 anni)
  • Hanno interessi in linea con la tua nicchia (es. beauty & cosmetics)

Pro-tip: non applicare tutti i filtri contemporaneamente. Aggiungili gradualmente per affinare la ricerca man mano che trovi Influencer rilevanti. In questo modo, allargherai il bacino iniziale e ridurrai il rischio di perdere Creator validi per criteri troppo rigidi.

Quando trovi Influencer interessanti, aggiungili a una lista su Modash. Dopo aver combinato la ricerca tra Warm e Cold Creators, avrai un gruppo selezionato di Influencer da contattare. E questo ci porta al Step 3.

Passo 3: Inizia a contattare i creator selezionati

La tua strategia di influencer outreach per le campagne di gifting dovrebbe concentrarsi su tre aspetti:

  • Personalizzare ogni messaggio (il più possibile)
  • Suscitare curiosità nei creator riguardo al tuo brand e alla tua offerta
  • Fare follow-up a intervalli regolari

Prima di approfondire ogni punto, è fondamentale ricordare che il successo delle tue attività di influencer outreach dipende da quanto bene hai selezionato i potenziali creator. Analizza attentamente i profili degli influencer per trovare quelli non solo in linea con il brand, ma anche con la campagna. Se contatti i creator sbagliati, il tasso di risposta non migliorerà.

💡 Vuoi sapere quali aspetti valutano i marketer quando analizzano i profili degli influencer? Dai un'occhiata ai risultati del nostro sondaggio.

Personalizza ogni messaggio di outreach (il più possibile)

L’outreach di massa è allettante perché è veloce e semplice, ma non è efficace. Perché?

  • Per quanto il tuo messaggio generico possa sembrare “ben fatto”, i creator capiscono subito quando è inviato in blocco. Questo fa partire la relazione con l’influencer con il piede sbagliato e lascia una cattiva prima impressione.
  • I messaggi di outreach di massa non si distinguono nella casella di posta affollata di un influencer. Finirai nella cartella “Seleziona tutto ed elimina” perché il tuo messaggio non ha catturato né mantenuto la loro attenzione.

Al contrario, quando personalizzi un messaggio invece di inviarlo in massa, attiri subito l’attenzione e diventi più memorabile per il creator.

Cosa dovresti dire nel tuo messaggio di outreach? Parla di perché il creator è adatto alla tua campagna di gifting, cosa ti ha colpito di più nei suoi contenuti e in che modo è in linea con la tua missione e i tuoi valori.

Dmitri Cherner sottolinea che personalizzare il messaggio è anche il modo più semplice per distinguersi come brand.

avatar
Dmitri Cherner
Esperto di influencer marketing
Il modo migliore per distinguersi quando si fa un regalo è personalizzare la comunicazione con il creatore. Ciò che conta non è tanto il prodotto, le note o la confezione individuale, quanto piuttosto dimostrare al creatore che non è solo un numero.

Ma come puoi scalare il tuo influencer outreach se vuoi personalizzare ogni messaggio? Crea un modello per l’introduzione – le informazioni sulla tua azienda e la campagna – e personalizza il resto. Ecco un esempio:

A parte la call to action, tutto nel messaggio sopra funziona bene. È breve, personalizzato e facile da seguire. Più della metà dei marketer che hanno partecipato al nostro sondaggio sull’influencer outreach usano messaggi simili, parzialmente preimpostati.

Nota: Puoi usare Modash anche per un outreach personalizzato. Carica un template e poi personalizzalo rapidamente utilizzando il contesto dalla barra laterale del profilo. Ecco come appare:

Rendi i creatori curiosi del tuo marchio e della tua offerta

Il CTA del tuo messaggio di sensibilizzazione per le campagne regalo non dovrebbe essere troppo specifico o dettagliato. Non vuoi fare subito una richiesta molto richiesta. Usa il CTA per invogliare gli influencer a interessarsi alla tua offerta. Chiedi loro se sono interessati a lavorare insieme e, in caso affermativo, invia un'altra e-mail condividendo i dettagli esatti della campagna.

Piper Philips condivide il suo invito all'azione per campagne regalo senza vincoli:

avatar
Piper Phillips
Creatore TikTok
La mia frase standard è: "Se sei interessato, mi piacerebbe molto inviarti personalmente qualcosa da Tru!" (Senza alcun obbligo, ovviamente).”

Ciò entusiasmerà i creatori e ti garantirà una vittoria: ottenere la prima risposta dal tuo influencer outreach è sempre la cosa più difficile.

Fai follow-up a intervalli regolari

Gli influencer sono persone impegnate. Quelli bravi hanno un sacco di marchi che intasano la loro posta in arrivo. Inoltre: il lavoro di un creatore non è un tipico orario 9-5, quindi potrebbe non controllare la posta in arrivo così spesso. È facile che il tuo messaggio anneghi o venga perso.

Dmitri Cherner, ex responsabile degli influencer presso OneSkin, concorda:

avatar
Dmitri Cherner
Esperto di influencer marketing
Le caselle di posta sono spesso disordinate e i messaggi si perdono facilmente, motivo per cui è necessario effettuare dei follow-up.

Follow-up 3-4 volte in totale. Puoi inviare il primo messaggio di follow-up dopo due o tre giorni dal tuo messaggio di outreach iniziale. Dopodiché, puoi iniziare ad aumentare il tempo tra ogni messaggio di follow-up a circa una settimana. Non dimenticare di tenere conto dei fine settimana e dei giorni festivi.

Ritorna alla lavagna dopo aver completato il tuo primo grande giro di sensibilizzazione e follow-up. Quale tipo di influencer ha avuto il tasso di risposta più alto? Forse hai scoperto che i nano influencer sono più reattivi dei macro influencer. Una variazione CTA ha funzionato meglio dell'altra nel migliorare il tuo tasso di risposta? Prova a individuare degli schemi e usa queste informazioni per migliorare il tuo prossimo giro di sensibilizzazione degli influencer.

Passo 4: Negozia i termini della collaborazione

Quando un influencer risponde al tuo messaggio di outreach, inizia a negoziare su due aspetti principali:

a) Vuoi stipulare un contratto con l’influencer? Non è necessario un contratto per le campagne di gifting, ma se chiedi al creator i diritti di utilizzo dei contenuti per i social media, newsletter, annunci pubblicitari e altro, è consigliabile avere un accordo scritto, anche semplice.

b) Vuoi un approccio senza obblighi o chiedere contenuti in cambio? Se stai firmando accordi di barter (scambio di prodotti in cambio di contenuti), assicurati di negoziare anche su:

  • Scadenze dei post – Puoi essere flessibile in caso di ritardi nella spedizione, ma è utile concordare una tempistica approssimativa per la pubblicazione dei contenuti.
  • Tipo di contenuto – Specifica il formato dei post che desideri in cambio del prodotto. Ad esempio, deve essere una Storia o un post nel feed?
  • Libertà creativa – Nei barter deal, puoi aiutare i creator a sviluppare idee, ma quanto controllo creativo vuoi avere? Il creator pubblicherà una recensione sincera e senza filtri o gli fornirai indicazioni per evidenziare i punti di forza del prodotto?

Passo 5: Gestisci e monitora le campagne di gifting

Quando un influencer riceve il tuo prodotto, chiedi un feedback: cosa gli è piaciuto, cosa no e come puoi migliorare. Andreea Moise, Influencer Marketing Consultant di HypeMaven, consiglia di non chiedere contenuti all’influencer in questa fase iniziale.

avatar
Andreea Moise
Fondatore e stratega di influencer marketing, Hype Maven
In questa sequenza, non chiedere contenuti, ma chiedi dei loro problemi, della loro vita e delle loro aspettative. Questo è esattamente ciò che significa creare fiducia e sviluppare un rapporto con un influencer: interessarsi a lui, indipendentemente dal prodotto e dal marchio.

Per gli accordi di barter, il processo è un po' più strutturato.

Se hai concordato un barter deal, dopo aver raccolto il feedback, ribadisci la scadenza per la pubblicazione. Puoi anche riepilogare brevemente eventuali altre aspettative già discusse.

Se è previsto un processo di approvazione dei contenuti, è utile seguire l’influencer da vicino e mantenere aperta la comunicazione, in modo da poter controllare i contenuti prima che vadano online.

È importante tenere traccia di chi ha pubblicato contenuti sui prodotti ricevuti in regalo – e chi no. Gli influencer potrebbero sforare le scadenze, quindi dovrai fare follow-up con loro in caso di ritardi.

Puoi monitorare i post attraverso un hashtag concordato o controllando manualmente i contenuti pubblicati dagli influencer. Le Storie di Instagram sono più difficili da tracciare perché non sono permanenti.

Un altro modo efficace per monitorare i post è utilizzare uno strumento per le campagne con influencer, come Modash.

Usa un software di influencer marketing per gestire e monitorare le campagne di gifting

Mettere in pratica i cinque passaggi descritti sopra significa gestire molte attività contemporaneamente. Devi trovare e selezionare gli influencer, cercare i loro contatti, tracciare le varie fasi dell’influencer outreach per ogni creator e monitorare quando ricevono il prodotto. Fare tutto manualmente ti porterà via moltissimo tempo.

Un software di influencer marketing come Modash ti permette di gestire tutto da un’unica piattaforma.

Modash ti aiuta a cercare creator rilevanti in un database con oltre 250 milioni di influencer. Include tutti i profili con più di 1.000 follower su Instagram, YouTube e TikTok.

Puoi usare i filtri per gli influencer per selezionare i creator che corrispondono ai tuoi criteri – numero di follower, tasso di engagement, nicchia, posizione geografica, ecc.

Puoi applicare anche i filtri per il pubblico per affinare ancora di più la ricerca, incrociando i follower degli influencer con il tuo Ideal Customer Profile (ICP).

Per ogni influencer ottieni un report dettagliato per analizzare il suo profilo: dai post più popolari ai dati demografici del pubblico, fino ai contenuti sponsorizzati e altro ancora.

Dopo aver selezionato gli influencer, puoi aggiungerli a una lista, inserire note personalizzate nei loro profili, trovare i loro contatti e monitorare lo stato dell’outreach e del gifting.

Con Modash puoi gestire ogni fase della tua campagna di gifting in un unico posto. Non sei convinto? Provalo gratis per 14 giorni.

3 comuni sfide legate ai regali e come risolverle

Gestire un programma di regali dall'inizio alla fine non è una passeggiata, anche se in teoria sembra così. Ecco le tre sfide più comuni per cui dovresti essere preparato.

1. Non ricevi abbastanza risposte ai tuoi messaggi di outreach per le campagne di gifting

Se il tasso di risposta ai tuoi messaggi di outreach è basso, potrebbe dipendere da tre motivi:

  • Stai contattando influencer che non sono interessati a collaborazioni in gifting o che non sono adatti al tuo brand/campagna.
  • La tua offerta non è abbastanza interessante.
  • I tuoi messaggi di outreach non sono abbastanza personalizzati.

Vediamo come risolvere ciascun problema alla radice.

Stai contattando gli influencer sbagliati

Mi dispiace sembrare ripetitivo, ma lo ripeterò ancora: devi dedicare più tempo alla selezione per trovare gli influencer giusti. L’influencer a cui scrivi dovrebbe essere:

  • Adatto al tuo brand
  • Adatto alla tua campagna
  • Aperto a collaborazioni in gifting

Prendiamo l’esempio di Faber Books. Per promuovere l’uscita del libro Intermezzo, hanno inviato una copia in anteprima a diversi influencer del mondo dei libri, come Jess.

La collaborazione ha funzionato bene perché Jess si allinea perfettamente allo stile del brand e della campagna – specialmente il dettaglio ironico sul "non rivenderlo a migliaia di euro su eBay", che mostra una familiarità che si ottiene solo con una selezione accurata degli influencer.

Andreea consiglia di fare questa ricerca prima di iniziare le attività di outreach:

avatar
Andreea Moise
Fondatore e stratega di influencer marketing, Hype Maven
Bisogna capire esattamente qual è il problema dell'influencer, cosa ha già provato e cosa non ha funzionato e, cosa più importante, con quale emozione ne parla.

All’inizio potresti dover inviare un numero elevato di messaggi di outreach per capire quali tipi di creator funzionano meglio per il tuo brand. Ci sarà una fase di tentativi ed errori, ma imparerai lezioni importanti per ottimizzare la tua strategia di gifting. Quindi, contatta molti creator con nicchie e dimensioni diverse per capire quali ti offrono il miglior ritorno sull’investimento (ROI).

La tua offerta non è abbastanza interessante

Rivedi la tua proposta per i creator: deve valere il loro tempo e impegno. Tu risponderesti a un messaggio come il tuo?

Per esempio, collaborare con il tuo brand diventa più difficile se imponi troppe linee guida rigide per la creazione dei contenuti. Richieste obbligatorie di questo tipo – senza un compenso fisso – possono scoraggiare i creator, che potrebbero scegliere di ignorare il tuo messaggio.

Un altro aspetto da considerare: il tuo prodotto è abbastanza interessante da giustificare una collaborazione gratuita? Se stai proponendo un barter deal, sarà molto più difficile convincere un creator con un prodotto da 20$ rispetto a uno da 200$. Potrebbe valere la pena pensare a un incentivo per rendere la tua offerta più attraente.

Per rendere la proposta più allettante, puoi anche accennare alla possibilità di una collaborazione a lungo termine. Questo aiuterà il creator a vedere il potenziale guadagno della partnership con il tuo brand e, allo stesso tempo, ti permetterà di valutare se l’influencer merita di essere coinvolto in una collaborazione retribuita o in un programma di affiliazione.

I tuoi messaggi di outreach non sono abbastanza personalizzati

Non copiare e incollare lo stesso messaggio per ogni creator. Per quanto tu possa scriverlo bene, l’outreach di massa si riconosce subito. E nessun influencer vuole sentirsi solo un numero in un processo automatizzato.

Se vuoi che un creator si prenda il tempo di rispondere e proseguire la conversazione, devi dimostrare che tieni davvero alla collaborazione. E niente lo comunica meglio di un messaggio di outreach personalizzato.

Piper consiglia di trovare un approccio unico e personalizzato analizzando manualmente il profilo di un influencer e individuando elementi in comune.

avatar
Piper Phillips
Creatore TikTok,
Inizio osservando il profilo nel suo complesso e prendendo nota di alcune cose. Abbiamo qualcosa in comune? Interessi o contatti comuni?

Se non avete interessi in comune, potete anche personalizzare i vostri messaggi di sensibilizzazione facendo complimenti genuini e specifici, qualsiasi cosa che gridi "Ti ho notato".

2. Stai ricevendo contenuti di scarsa qualità dagli influencer

È frustrante impegnarsi tanto per ottenere contenuti dagli influencer attraverso il gifting, solo per ritrovarsi con risultati deludenti. Di solito, ci sono tre modi per affrontare questo problema:

  • Dedicare più tempo alla selezione degli influencer (sì, di nuovo)
  • Aiutare i creator a sviluppare idee per i contenuti
  • Sorprendere e coinvolgere i creator, in modo che siano motivati a creare contenuti di alta qualità per te

Vediamo ogni soluzione più da vicino.

Dedica più tempo alla selezione degli influencer

Stai scegliendo creator che si allineano ai valori e alle aspettative del tuo brand? Hanno già realizzato contenuti di qualità per altre aziende? Il creator ha un reale interesse o bisogno del tuo prodotto?

Puoi capirlo anche dalla loro reazione ai tuoi messaggi. Sono entusiasti di essere stati contattati? Si sono mostrati felici quando hanno ricevuto il prodotto?

Ad esempio, Mubarak Clutches ha regalato una borsa all’influencer Benny Stakes. Anche se potrebbe non rientrare perfettamente nella loro nicchia, è evidente quanto ami il prodotto – il suo entusiasmo traspare dallo schermo.

Se un influencer non è realmente interessato a provare i tuoi prodotti, creerà contenuti piatti solo per portare a termine il compito. Ma il contrario è altrettanto vero: se è sinceramente entusiasta, questo si rifletterà nei suoi contenuti.

Aiuta i creator a trovare spunti per creare contenuti per te

Se stai facendo un barter deal, puoi offrire suggerimenti sui contenuti. Ad esempio, se stai cercando un’estetica particolare, aggiungi una moodboard al brief della campagna. Condividi le tue aspettative sui contenuti per aiutare gli influencer a soddisfarle.

Mostrare una moodboard o esempi di contenuti precedenti può guidare i creator nella direzione giusta.

Se hai optato per una collaborazione senza obblighi, potresti non avere lo stesso controllo. Ma puoi comunque orientare le cose nel modo giusto. Invia un piccolo opuscolo con le informazioni chiave che ti piacerebbe fossero menzionate, nel caso in cui l’influencer decida di pubblicare qualcosa. Essere più discreti, invece di imporre linee guida rigide, può funzionare meglio. Un messaggio semplice come: "Se decidi di parlarci, sappi che [info sul tuo prodotto]. Ci farebbe davvero piacere se volessi menzionarlo!" può fare la differenza.

Con le collaborazioni senza obblighi, c’è sempre il rischio che i creator ignorino completamente i tuoi suggerimenti, ma tentar non nuoce.

Sorprendi i creator per motivarli a creare contenuti di alta qualità per te

Quando la influencer marketer Lauren Roth ha collaborato con un brand di candele, chiedeva agli influencer quale profumazione preferissero per le campagne di gifting. Ma oltre a quella scelta, inviava anche una candela con un profumo simile come sorpresa.

Questa attenzione ai dettagli ha generato entusiasmo nei creator, e si è riflessa nei contenuti che hanno prodotto. Fai qualcosa di simile per stupire e coinvolgere i tuoi partner.

Dopotutto, chi non ama le sorprese?

3. I creator spariscono dopo che hai spedito i prodotti

Immagina questa situazione: contatti un creator e gli offri il tuo prodotto in regalo. Nei messaggi sembra entusiasta. Ma dopo la spedizione… silenzio totale. Cosa succede?

Purtroppo, è una situazione comune nelle campagne di gifting. Non puoi lanciare un incantesimo anti-ghosting sul tuo brand (magari si potesse!), ma puoi fare due cose per ridurre al minimo questo problema:

Definisci le aspettative prima di spedire i prodotti

Se stai facendo un barter deal, concorda in fase di negoziazione una tempistica per la pubblicazione dei contenuti. Questo ti permetterà di fare richieste ragionevoli (senza forzare troppo). I creator che non accettano le tue condizioni si autoescluderanno, riducendo il rischio di ghosting.

Se stai facendo una collaborazione senza obblighi, è più difficile imporre aspettative. Ma nulla ti vieta di dire: "Spero che riuscirai a condividere il tuo feedback entro il giorno ABC!" quando conosci la data stimata di consegna del prodotto.

Fai follow-up con gli influencer dopo che hanno ricevuto il prodotto

Non aspettarti che i creator ti contattino spontaneamente con post e feedback dopo aver ricevuto il regalo. Sarebbe bello, ma non è la norma. Devi essere proattivo: traccia le date di consegna e invia un messaggio per assicurarti che il prodotto sia arrivato in buone condizioni.

Una volta che rispondono, porta avanti la conversazione. Chiedi prima il loro feedback, mettendo l’attenzione su di loro. Cosa gli è piaciuto del prodotto? Cosa pensano si possa migliorare? Poi, se hai concordato un barter deal, ricordagli la pubblicazione del contenuto. Se invece la collaborazione è senza obblighi, puoi semplicemente incoraggiarli a parlarne.

Pronto a lanciare campagne di gifting di successo?

Più velocemente inizi a cercare influencer rilevanti, avviare conversazioni e spedire i tuoi prodotti… prima inizierai a vedere risultati e a imparare lezioni importanti.

Leggendo questa guida, hai già fatto il lavoro preliminare. Hai appreso i principi teorici, gli errori da evitare e le soluzioni ai problemi più comuni. Ma nessuna lezione è più efficace dell’esperienza. Mettiti in gioco e non avere paura di sperimentare.

Usa Modash per trovare i creator giusti, ottenere i loro contatti e monitorare l’intera campagna di gifting dall’inizio alla fine.

E per semplificarti ancora di più le cose: puoi accedere subito a Modash e iniziare a cercare creator, trovare le loro email, scrivere messaggi di outreach e gestire tutta la campagna. Nessuna carta di credito, nessuna demo, nessun ostacolo. Iscriviti qui.

Table of Contents
Modash ti permette di cercare in un database di oltre 250 milioni di influencer, analizzare i loro pubblici e ottenere indirizzi email di contatto.
TROVA INFLUENCER

Join 1200+ businesses that use Modash to grow their brand with influencer marketing

Try for free. No credit card required.