Come Gestire Campagne Vincenti di YouTube Influencer Marketing: Guida Completa

January 30, 2025
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Ryan Prior
 
class SampleComponent extends React.Component { 
  // using the experimental public class field syntax below. We can also attach  
  // the contextType to the current class 
  static contextType = ColorContext; 
  render() { 
    return <Button color={this.color} /> 
  } 
} 

Nota: Questo articolo è stato originariamente scritto in inglese e tradotto in italiano con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (IA).

Il 90 percento* delle guide sul YouTube influencer marketing là fuori sono inutili. Puoi sostituire "YouTube" con Instagram e TikTok; quei consigli generici valgono comunque.

Ma se stai leggendo una guida sul YouTube influencer marketing, vuoi sapere come funziona YouTube e in cosa questa piattaforma è diversa dalle altre (e lo è!). Vuoi approfondire le sfumature e i dettagli specifici, come:

  • Quanto dovresti pagare gli influencer su YouTube? Come puoi negoziare?
  • Dovresti davvero considerare YouTube come canale per l'influencer marketing?
  • Come puoi creare brief perfetti per i vari tipi di contenuti su YouTube?
  • Come puoi riutilizzare i contenuti degli influencer ottenuti dalle collaborazioni su YouTube per massimizzare il tuo ROI (Nota: il contenuto è in inglese)?

Il modo migliore per imparare tutto questo? Imparare dall'esperienza di chi l'ha fatto migliaia di volte. Ecco quindi una guida senza fronzoli e ultra-specifica sul YouTube influencer marketing, con consigli diretti dai professionisti.

*Numero a scopo dimostrativo 😬

Pro e Contro del YouTube Influencer Marketing

Come si confronta YouTube con altre piattaforme social? Ecco alcuni pro e contro dell'influencer marketing su YouTube:

Vantaggi Svantaggi
I video dedicati possono aiutare ad attirare acquirenti con alta intenzione di acquisto e spiegare il tuo prodotto in modo più approfondito I brief per YouTube possono richiedere più tempo (soprattutto per i video dedicati) rispetto ad altre piattaforme social
YouTube è anche un motore di ricerca: combinare SEO e collaborazioni con influencer può massimizzare i tuoi sforzi e migliorare la visibilità I contenuti su YouTube vengono pianificati in anticipo, quindi è necessario programmare le collaborazioni e riservare spazio nel calendario di un creator con largo anticipo
YouTube è una delle poche piattaforme social che permette link cliccabili, facilitando le conversioni Le collaborazioni su YouTube possono costare di più (soprattutto i video dedicati) a causa dell’alta qualità di produzione e della maggiore durata
I contenuti su YouTube hanno una lunga durata (tranne gli Shorts), quindi le persone possono scoprire il tuo prodotto anche mesi dopo una collaborazione con un influencer Se le integrazioni non sono fluide o autentiche, è molto facile diventare una "pubblicità saltabile" che gli spettatori ignorano
I creator su YouTube spesso hanno una community più forte e fedele di spettatori abituali Trattenere il pubblico su YouTube è più difficile, quindi qualcuno potrebbe non sentire nemmeno parlare del tuo brand (se sponsorizzi un'integrazione mid-roll o post-roll) se lascia il video troppo presto

Video Lunghi vs YouTube Shorts

I pro e i contro sopra elencati non si applicano agli YouTube Shorts. Perché? Perché Shorts è ancora in una fase iniziale come formato di contenuto. I brand lo usano come extra o parte di un pacchetto, non come contenuto autonomo.

I video lunghi su YouTube permettono anche di essere molto più diretti con le sponsorizzazioni rispetto agli Shorts. Gli YouTube Shorts sono simili ai video di TikTok e agli Instagram Reels, dove l'obiettivo è la brand awareness (Nota: il contenuto è in inglese) e la vendita diretta raramente porta buoni risultati.

5 Tipi di Contenuti Sponsorizzati su YouTube (con Esempi)

Prima di parlare di prezzi, negoziazioni e brief per i contenuti su YouTube, è importante capire i diversi tipi di collaborazioni possibili sulla piattaforma. Ecco una spiegazione con esempi:

1: Video Dedicato

Ideale per prodotti complessi, condivisione di esperienze (come viaggi di brand) o recensioni/confronti dettagliati.

Un video dedicato è esattamente ciò che sembra: un contenuto YouTube interamente focalizzato sulla promozione del tuo brand. Questo include:

  • Video di unboxing
  • Haul di prodotti
  • Presentazione dettagliata del prodotto
  • Recensione approfondita
  • Confronto tra brand/prodotti

Ad esempio, il video di Gena Marie sui migliori prodotti Curlsmith per viaggiare è un ottimo esempio di video dedicato. In questo contenuto, parla solo dei prodotti Curlsmith e spiega come usarli.

Vantaggi: hai l'intero video per il tuo brand, invece di un semplice spazio all'interno di un altro contenuto. Puoi personalizzare tutto per adattarlo ai tuoi obiettivi, inclusi location, script e storyboard. Inoltre, il pubblico di questi video probabilmente già conosce il tuo brand e sta cercando più informazioni prima di acquistare.

Svantaggi: questi video sono costosi perché rappresentano uno spazio esclusivo sul canale di un creator e richiedono una conoscenza approfondita del prodotto. Inoltre, in genere hanno meno visualizzazioni rispetto ad altri formati. Se non realizzati bene, possono sembrare eccessivamente promozionali. Infine, è più difficile inserirli nel contenuto abituale di un creator, quindi non tutti i canali sono adatti a questo tipo di collaborazione.

Suhit Amin, Fondatore & CEO di Saulderson Media, afferma che, nonostante le visualizzazioni più basse, questi video possono comunque valere l'investimento perché chi li guarda è più propenso a convertire:

avatar
Suhit Amin
Fondatore, Saulderson Media
I video dedicati creano una connessione molto più profonda con il prodotto. Mentre la visualizzazione può essere inferiore, spesso il tasso di clic è più alto nei video dedicati. Le visualizzazioni sono anche di acquirenti di qualità elevata e con intenzioni elevate.

2: Integrazione in un Video Programmato

Ideale per campagne convenienti e per raggiungere un pubblico più ampio tramite collaborazioni.

Le integrazioni sono il tipo di collaborazione più comune tra brand e influencer su YouTube: un creator inserisce il tuo prodotto in un video già pianificato. Questi spazi pubblicitari integrati di solito durano tra i 30 e i 90 secondi. I video possono avere diversi concept creativi, a seconda del settore e della nicchia del creator, come:

  • Tutorial e video "how-to"
  • Video dietro le quinte
  • Vlog "day-in-the-life"
  • Video challenge
  • Video listicle
  • …e molto altro

Le integrazioni su YouTube possono assumere diverse forme, come evidenzia Marit Tiesema, Sr. KOL & Ambassador Specialist di Loop Earplugs:

  • Integrazioni fluide: sono perfettamente integrate nella narrazione del video. Il tuo prodotto appare in modo naturale, come se fosse sempre stato parte del contenuto. Nello scenario ideale, il prodotto viene introdotto nei primi cinque minuti del video (così il pubblico lo vede prima del calo di visualizzazioni previsto). Un ottimo esempio è la collaborazione di Sadia Badiei con Headspace: parlando delle micro-abitudini che hanno migliorato la sua vita, menziona la meditazione tramite l'app Headspace.
  • Integrazioni "spot-based": funzionano come le pubblicità su YouTube. Interrompono il video principale per presentare l'annuncio come un segmento a sé stante. C'è una mini "pausa" nel contenuto per parlare dello sponsor (ovvero, del tuo brand). Un esempio è la collaborazione di Matt D’Avella con Squarespace: parla di un argomento, si ferma per introdurre e discutere Squarespace, e poi riprende il discorso.

Le integrazioni si possono anche classificare in base a dove vengono posizionate nel video:

  • Pre-roll: il brand viene menzionato all'inizio del video.
  • Mid-roll: il prodotto viene introdotto a metà del video.
  • Post-roll: il brand viene promosso alla fine del video.

Vantaggi delle integrazioni (rispetto ai video dedicati): sono più economiche. Se l'integrazione è fluida, la transizione al tuo prodotto può sembrare molto più naturale.

Svantaggi: il tema generale del video potrebbe non essere in linea con lo stile e gli obiettivi del tuo brand (soprattutto nelle integrazioni spot-based). Non hai controllo sull'aspetto e sul tono del video nel suo insieme, ma solo sul segmento dell'annuncio. Quindi, un creator potrebbe seguire il tuo brief alla perfezione e poi menzionare anche altri brand o prodotti.

Ecco un confronto rapido tra i pro e i contro dei video dedicati e delle integrazioni su YouTube:

3: YouTube Shorts

Ideale come extra o per campagne di influencer marketing che includono anche Instagram e TikTok

YouTube Shorts sono video brevi (fino a tre minuti) e rappresentano la versione YouTube dei video TikTok e degli Instagram Reels.

Un esempio: Brandon Balfour ha collaborato con Tooletries per promuovere quattro dei loro prodotti tramite YouTube Shorts.

YouTube Shorts sono un'ottima aggiunta quando stai già collaborando con un creator su altri formati di video brevi (come Instagram Reels o TikTok), poiché sono facili da riutilizzare.

Possono anche essere un'aggiunta efficace a una campagna specifica su YouTube: un creator può prendere parti del suo video dedicato o integrato e pubblicarle in Shorts per dare ulteriore visibilità. L’esperta di influencer marketing Julianne Kiider è d’accordo:

avatar
Julianne Kiider
Consulente influencer, affiliati e partnership
Gli Short possono spesso essere una buona aggiunta a un contratto con un influencer con cui stai prenotando altri contenuti short-form (ad esempio, un video TikTok), poiché puoi riutilizzarli su Shorts. Possono anche essere un componente aggiuntivo per un'integrazione long-form perché l'influencer può utilizzare lo stesso filmato che sta già filmando per il video più lungo, semplicemente modificandolo/tagliandolo in modo univoco per Shorts.

Puoi collaborare con un creator solo su YouTube Shorts? Puoi, ma è raro (per ora). È più difficile tracciare il tasso di clic con gli Shorts, quindi misurarne l'impatto è complicato, soprattutto per campagne focalizzate sulle conversioni. Inoltre, ogni visualizzazione ha un valore inferiore, poiché YouTube Shorts servono per lo scrolling veloce, non per un coinvolgimento profondo.

Detto questo, gli Shorts sono ottimi per la brand awareness e, se li abbini a un TikTok, un Instagram Reel o un video lungo, ottieni il massimo dal tuo investimento. Marit dà lo stesso consiglio:

avatar
Marit Tiesema
Specialista Senior KOL e Ambasciatore, Loop Earplugs
Gli Short funzionano meglio come parte di un pacchetto multicanale, combinando piattaforme come TikTok, Shorts e Stories per una portata più ampia. Questo approccio riduce al minimo i costi di produzione e consente un accordo di pacchetto negoziato.

4: Menzioni in Live Stream

Ideale per nicchie specifiche come tech e gaming e per interagire con il pubblico in tempo reale

Il live streaming è quando un creator su YouTube avvia una trasmissione in diretta con il suo pubblico. Questi video non hanno limiti di tempo e sono estremamente popolari in settori come tecnologia, gaming e sport.

Un esempio è la collaborazione tra The Redmen TV e Dr. Emrah Cinik durante una live di commento e watchalong di una partita di calcio.

Vantaggi delle menzioni in live stream: l'engagement in tempo reale. Gli spettatori possono fare domande nella chat, e il creator (o tu!) può rispondere subito. Questo crea un dialogo interattivo e rafforza la fiducia immediatamente.

Le menzioni in live stream possono anche essere più convenienti dal punto di vista economico, perché richiedono costi di produzione minimi per il creator. Inoltre, parlare in modo spontaneo appare molto più autentico rispetto a una lettura da copione a metà video.

Svantaggi: i live stream hanno un tasso di retention più basso a causa della lunghezza del video, quindi se il tuo prodotto non viene menzionato all'inizio, rischi di perdere una parte significativa del pubblico. Inoltre, hai meno controllo su come l’influencer parla di te, dato che tutto avviene in tempo reale, inclusa la gestione delle domande sul tuo prodotto o brand.

5: Extra YouTube

Ideale per dare il tocco finale alle tue campagne di YouTube influencer marketing

YouTube offre vari formati che non possono essere contenuti autonomi, ma funzionano benissimo come extra da aggiungere a campagne già in corso. Puoi negoziare per includerli gratuitamente o a un costo minimo.

a) Post nella Community

Tutti i creator su YouTube hanno una pagina Community per condividere aggiornamenti, fare sondaggi e promuovere i loro video. Queste pagine non hanno un alto tasso di engagement, ma i fan più fedeli le visitano spesso, quindi sono ottime da includere in un pacchetto.

Ad esempio, Cara Nicole ha ripubblicato le informazioni del suo sponsor (Thrive Market) circa un mese dopo, in un momento più strategico (quando le persone fanno la spesa nel weekend).

È una buona strategia distribuire questi extra nel tempo per aumentare l'esposizione del tuo brand.

b) Link al prodotto nella descrizione

È sempre utile negoziare affinché la menzione del tuo prodotto sia posizionata in alto nella descrizione del video YouTube (sopra il pulsante "Mostra Altro"). Questo aumenta le conversioni e facilita l’accesso al link con la call-to-action. Un esempio è la partnership di Cara Nicole con Bombas.

c) Commenti in evidenza

Non so te, ma io leggo sempre i commenti sui contenuti che guardo – che sia un video YouTube o un post su LinkedIn. Spesso contengono approfondimenti interessanti e permettono di continuare la conversazione. Come spiega Julianne:

“Gli spettatori più coinvolti leggono spesso i commenti di un video e/o vogliono partecipare alla discussione. Avere un Commento Fissato con una CTA e un link dà all'inserzionista una maggiore probabilità di ottenere clic.”

Ad esempio, Makari Espe ha collaborato con Saily e ha lasciato un commento in evidenza per incoraggiare il suo pubblico a usare il prodotto e il suo codice sconto.

Puoi inserire il link al tuo sito o alla landing page dedicata del creator (se ne hai creata una) e ribadire il messaggio nel commento fissato. Assicurati però che il creator lo mantenga breve e chiaro, così gli spettatori lo leggono davvero e non lo ignorano.

Come Stabilire i Prezzi per le Collaborazioni con Influencer su YouTube

Ora che conosci i vari tipi di contenuti sponsorizzati su YouTube, la prossima domanda è: quanto costa ciascun formato?

Senza sorpresa per nessuno, la risposta è: dipende da molti fattori (ne parleremo più avanti). Tuttavia, ecco alcune cifre indicative.

Tipo di influencer Fascia di prezzo per integrazione CPM tipico
Top-tier (1M+ iscritti) $20K – $80K+ $30 – $60+
Mid-tier (500K – 1M iscritti) $5K – $20K $20 – $50
Micro (100K – 500K iscritti) $500 – $5K $10 – $30
Nano (<100K iscritti) <$500 – $1.5K <$10 – $15

Nota: questi numeri si basano principalmente sul mercato statunitense. La location è un fattore chiave nel determinare il prezzo (insieme alla nicchia, al tipo di contenuto, ecc.), quindi i costi potrebbero variare rispetto a questa tabella.

I prezzi di YouTube dipendono da vari fattori:

  • Visualizzazioni: il numero medio di visualizzazioni è il fattore principale per determinare quanto pagare un influencer su YouTube. Più visualizzazioni significano maggiore portata.
  • Tipo di contenuto: i video dedicati costano di più perché richiedono una conoscenza approfondita del prodotto e una produzione più complessa. Nei video con integrazione, le integrazioni pre-roll costano di più, poiché il tasso di retention del pubblico è più alto all’inizio del video. Anche la durata dell’annuncio influisce sul prezzo: un'integrazione di 90 secondi costerà più di una di 30 secondi.
  • Settore: il settore lifestyle costa meno rispetto a nicchie come finanza o tecnologia, che richiedono ricerche approfondite. Inoltre, se un settore è molto popolare su YouTube (come il gaming), ci sono più influencer disponibili, quindi le tariffe possono essere più basse. Se invece la tua nicchia ha pochi macro-influencer, questi applicheranno tariffe più alte.
  • Posizione geografica: alcuni mercati (come Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Canada) sono più costosi perché hanno un pubblico più coinvolto e con un alto potere d'acquisto.
  • Notorietà e portata complessiva: un influencer chiederà di più se la sua popolarità va oltre YouTube – ad esempio, se è un personaggio televisivo o ha più di un milione di follower su TikTok.
  • Scadenza: se vuoi un contenuto in tempi rapidi, costerà di più, perché stai chiedendo all’influencer di darti priorità rispetto ad altri progetti.
  • Reputazione del brand: se il tuo brand comporta rischi reputazionali (come nel caso della fast fashion), gli influencer chiederanno un compenso più alto. Lo stesso vale per nicchie sensibili (come la lingerie) o settori percepiti come meno desiderabili.

Oltre a questi fattori, Marit consiglia di considerare internamente altri tre elementi per decidere quanto pagare un influencer su YouTube.

avatar
Marit Tiesema
Specialista Senior KOL e Ambasciatore, Loop Earplugs
Richiedi sempre la fidelizzazione dei video, la crescita nel tempo e i nuovi spettatori (1 e 3 mesi). Questi dovrebbero darti una buona idea di chi guarderà i tuoi contenuti e se sono in linea con i tuoi obiettivi.

Fortunatamente, puoi trovare quasi tutti questi dati su Modash senza dover tempestare gli influencer di richieste sulle loro metriche di performance.

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Come Negoziare con gli Influencer su YouTube

1: Negozia la posizione e la durata dell’annuncio

Se il prezzo di un influencer è fuori budget, proponi integrazioni post-roll e una durata più breve per l’inserzione. Sì, gli annunci post-roll potrebbero avere un tasso di retention inferiore, ma raggiungono comunque il pubblico più coinvolto. Come spiega Julianne:

avatar
Julianne Kiider
Consulente influencer, affiliati e partnership
I marchi con budget più ridotti possono trarre vantaggio dall'acquisto di annunci post-roll perché saranno visti dagli spettatori più coinvolti e sono più economici.

2: Pianifica un secondo punto di negoziazione

Affronta la conversazione sui prezzi con una strategia chiara. Le proposte di Marit:

  • Aggiungere Instagram Stories nei contenuti sponsorizzati (la condivisione richiede uno sforzo minimo) per ridurre il CPM.
  • Accorciare la scadenza se il prezzo è leggermente fuori budget, così da adattarsi meglio ai tuoi tempi.

Avere questi punti di negoziazione secondari ti dà più flessibilità nella collaborazione con un creator YouTube, anche se devi pagare leggermente più del previsto.

3: Valuta bonus basati sulle performance

Offri un compenso fisso combinato con una commissione affiliata per bilanciare il costo totale. Questo è un vantaggio per entrambi: riduce il rischio per te, costa meno e incentiva il creator a generare più conversioni.

👉 Cerchi altre strategie di negoziazione? Leggi la nostra guida completa sui prezzi degli influencer su YouTube.

Come Preparare Brief per Influencer su YouTube

I brief per gli influencer variano a seconda del tipo di contenuto richiesto, del tuo prodotto e della tua esperienza con collaborazioni e relazioni con influencer:

  • Tipo di contenuto: un video dedicato richiederà un brief dettagliato con informazioni sul prodotto, differenze rispetto ai concorrenti, problemi che risolve, ecc. Un video con integrazione potrebbe invece toccare solo alcuni punti chiave o offerte, quindi il brief può essere meno dettagliato.
  • Prodotto: se vendi un software complesso, il brief dovrà contenere molte più informazioni rispetto a un brand di skincare. Più il prodotto è complesso, più dettagli deve avere il brief.
  • Storia delle collaborazioni con l’influencer: se hai già lavorato con un creator, non serve includere le basi del prodotto nel brief. Se il creator ha già parlato più volte del tuo brand sul suo canale (ovvero è una collaborazione a lungo termine), servono nuovi spunti di discussione, come un caso d’uso specifico, invece di un semplice video di brand awareness.

Nei video dedicati, è consigliabile includere anche parole chiave strategiche. YouTube è un motore di ricerca oltre che una piattaforma social, quindi integrare le best practice SEO nel brief può fare la differenza. Julianne è d’accordo:

avatar
Julianne Kiider
Consulente influencer, affiliati e partnership
Collabora con il tuo team SEO e con l'influencer per identificare le parole chiave ideali da utilizzare nel titolo e nella descrizione del video.

Diamo un'occhiata a tutto ciò che devi includere nei briefing per i video sponsorizzati dedicati su YouTube:

  • Argomento/angolazione del video (se non hai già un’idea, puoi discuterlo con l’influencer in una call)
  • Informazioni dettagliate sul prodotto
  • Opportunità di parole chiave
  • Dettagli della campagna
  • Informazioni sul brand
  • Cose da fare e da evitare
  • Esempi di contenuti ispirazionali
  • Linee guida sull’uso del prodotto (ad esempio, vuoi che nel video venga mostrato l’utilizzo del prodotto?)

Per i video dedicati, è importante rivedere il brief insieme all’influencer, perché la produzione richiede molto tempo per la pianificazione, la ripresa e il montaggio. Qualsiasi malinteso o informazione mancante può costare tempo prezioso. Per lo stesso motivo, è consigliabile chiedere l'approvazione del concept del video, soprattutto se è la prima collaborazione o se vendi un prodotto complesso. Marit spiega i vantaggi di questo approccio:

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Marit Tiesema
Specialista Senior KOL e Ambasciatore, Loop Earplugs
Una solida revisione del concetto aumenta le possibilità di approvazione al primo turno e garantisce il raggiungimento degli obiettivi della campagna.

Ora, vediamo cosa devi includere nei tuoi briefing per le integrazioni di YouTube:

  • Scegli il contenuto da sponsorizzare nel piano editoriale dell’influencer (può essere un video singolo, una serie di contenuti, ecc. – analizza i video con più visualizzazioni)
  • Durata e posizione dell’integrazione
  • Punti chiave da trattare
  • Linee guida sull’uso del prodotto (se invii il prodotto all’influencer)
  • Informazioni di base su prodotto, brand e campagna

In sintesi, i brief per YouTube hanno alcuni elementi comuni, indipendentemente dal tipo di contenuto, ma anche differenze fondamentali.

Che ne dici di un briefing per YouTube Shorts? Per ora, gli Shorts sono o repost da Instagram Reels/TikTok o una parte del video long-form a cui hai già collaborato.

I briefing per questi solitamente richiedono:

a) la differenza che vuoi tra un Reel/TikTok

b) segmenti video che vuoi mostrare dal video long-form

Come Riutilizzare i Contenuti degli Influencer su YouTube per Massimizzare il ROI

1: Usa i Contenuti degli Influencer come Annunci

YouTube permette ai creator di inviare richieste di collegamento video ai brand. Con questa funzione, i creator possono condividere i dati delle performance organiche dei video tramite Google Ads e stabilire i diritti di utilizzo.

2: Crea Video Brevi per Instagram, TikTok e YouTube Shorts

Taglia un video lungo di YouTube in clip brevi da riutilizzare su piattaforme di video brevi come Instagram e TikTok. Ad esempio, Ruggable ha ricondiviso un post Instagram della creator Winona Wyborn nei suoi YouTube Shorts.

3: Incorpora i Video YouTube nei Tuoi Materiali di Marketing

I video YouTube sono una risorsa preziosa per il sito web, il blog e altri materiali di marketing. Ad esempio, se un creator YouTube ha realizzato una guida dettagliata su un prodotto, puoi incorporare il video nel tuo sito come walkthrough del prodotto. Puoi anche usarli nelle newsletter, negli articoli e nelle testimonianze.

Dove è un ottimo esempio di questa strategia: incorporano i video dei loro creator ovunque, dalle pagine prodotto ai blog.

YouTube Influencer Marketing: Riassunto

Se l’influencer marketing fosse un gioco, YouTube sarebbe una categoria a parte. Grazie alle sue funzionalità SEO e alla maggiore durata dei contenuti, le collaborazioni con influencer su YouTube richiedono un approccio diverso rispetto a Instagram o TikTok. Ecco una guida passo dopo passo:

👉 Scegli il tipo di contenuto più adatto alla tua campagna e al tuo budget. I video dedicati richiedono un budget più alto e sono ideali per convertire acquirenti con alta intenzione di acquisto. I video con integrazione sono il formato più comune su YouTube.

👉 Trova gli influencer giusti su YouTube usando Modash. Valuta i creator in base alle visualizzazioni medie, dati demografici del pubblico, tasso di crescita, nicchia e compatibilità con il brand. Avvia il tuo influencer outreach con un’email parzialmente personalizzata per ogni creator.

👉 Negozia con gli influencer. Puoi discutere il posizionamento dell’annuncio, le tempistiche e il target del pubblico se un creator è fuori budget. Offrire una collaborazione a lungo termine o optare per un modello di affiliazione può anche abbassare i costi.

👉 Prepara il brief in base al tipo di contenuto. Includi dettagli su brand, campagna e prodotto. Per un video dedicato, fornisci informazioni approfondite. Per un’integrazione, concentrati solo sui punti chiave.

👉 Riutilizza i contenuti degli influencer. Puoi usare i video negli annunci, sul sito web o nei materiali di marketing.

👉 Misura l’impatto delle collaborazioni e identifica i trend. Forse una certa nicchia funziona meglio di altre. Magari le integrazioni mid-roll generano più conversioni. Usa questi insight per ottimizzare le collaborazioni future.

Prossimo: impara dai veri marchi che hanno fatto centro con l'influencer marketing su YouTube. Ecco alcuni esempi di influencer marketing su YouTube per ispirare la tua prossima campagna.

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